Denunciati 30 ultrà della Santegidiese diretti a Luco dei Marsi. Rinvenuti numerosi bastoni
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA, 20 novembre – Trenta ultrà della Nuova Santegidiese sono stati identificati e denunciati, in stato di libertà, per detenzione di armi improprie atte ad offendere. Ieri pomeriggio erano in viaggio, a bordo di tre pulmini, verso Luco dei Marsi, dove era in programma la gara a porte chiuse tra Pucetta e Nuova Santegidiese 1948: nel corso di un controllo sono stati rinvenuti una dozzina di bastoni. Tre dei trenta ultrà sono stati deferiti anche per violazione del provvedimento di Daspo emesso in precedenza dalla questura di Teramo.
La partita di calcio, valevole per il campionato regionale di Promozione, è stata disputata senza spettatori, su provvedimento della prefettura dell’Aquila, per l’accesa rivalità tra le due tifoserie e per la mancanza delle condizioni di sicurezza all’interno dell’impianto.
I carabinieri di Sant’Egidio, alla luce delle intemperanze tra le due tifoserie, hanno dunque predisposto un servizio di controllo insieme ai militari delle compagnie di Bellante, Colonnella e Nereto.
Nel primo pomeriggio di ieri, nei pressi di Garrufo di Sant’Omero, i carabinieri hanno intercettato i tre pulmini di tifosi e hanno effettuato un controllo, rinvenendo una dozzina di bastoni, con i lacci per garantirsi la presa, come fossero manganelli.
Subito è scattato il sequestro del materiale, mentre i trenta tifosi sono stati denunciati. Per i tre ultrà che erano già sottoposti a Daspo, è stata avanzata la proposta di aggravamento del provvedimento, mentre gli altri 27 sono stati proposti alla questura di Teramo per l’emissione del Daspo. Rischiano dunque di salire a quaranta i gli ultrà della Nuova Santegidiese colpiti da questa misura.