Diga di Chiauci senz’acqua, è emergenza idrica. A San Salvo attivato il centro operativo
SAN SALVO, 27 agosto – Le previsioni dei giorni scorsi hanno trovato puntuale conferma: la diga di Chiauci, che attraverso il fiume Trigno immette acqua destinata ai comuni della costa adriatica e in particolare a San Salvo, sia per uso potabile che per i servizi dell’agricoltura e delle zone industriali, e ai comuni della vallata, è rimasta completamente a secco. E’ dunque crisi idrica nel vastese, con l’unica disponibilità idrica per i comuni della vallata del fiume Trigno e per il comune di San Salvo rappresentata dalla portata naturale del fiume Trigno, stimata in 100 litri al secondo.
Una situazione che, unita all’eccezionale ondata di caldo e al perdurare della situazione di siccità che continua ad aggravarsi, ha portato questa mattina il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca ad attivare il Coc (centro operativo comunale), al fine di assicurare nell’ambito del territorio comunale il monitoraggio delle varie criticità e l’attuazione degli interventi necessari.
Attivazione del coc al quale è seguita una riunione operativa, presieduta dal sindaco alla presenza dell’assessore alla Protezione Civile Giancarlo Lippis e alla quale hanno partecipato i gruppi comunali di Protezione Civile Valtrigno, Arcobaleno e Fir Cb San Vitale, nella quale si è parlato della disponibilità di mezzi per l’eventuale trasporto e distribuzione d’acqua.
Il primo cittadino ha inoltre convocato nella sede municipale, per domani mattina alle 11.30, un tavolo operativo “per adottare in maniera congiunta azioni idonee necessarie ad affrontare l’emergenza idrica” con i Comuni di Vasto e Montenero di Bisaccia, la Sasi, l’Asl n. 2 Abruzzo, il Consorzio di Bonifica Sud e l’Arap.
“Il Comune di San Salvo farà la sua parte – ha dichiarato il sindaco Magnacca – ma con le nostre sole forze non siamo in grado di fronteggiare una situazione così eccezionale. Al momento non c’è razionamento idrico, ma dico ai miei concittadini e agli ospiti, ancora così numerosi presenti nella mia città, fate un buon uso dell’acqua”.