Disagio giovanile, allarme in Valle Peligna. La Asl attiva un servizio di supporto
SULMONA, 17 marzo – Abusi, problemi familiari, bullismo, violenza e autolesionismo: soglia di emergenza, per il disagio giovanile in Valle Peligna e Alto Sangro. Così la Asl ha attivato nei tre consultori di area il servizio gratuito “solo per voi” rivolto agli adolescenti.
Si tratta di un team con specifiche figure professionali a disposizione dei ragazzi tra i 14 e i 20 anni. I dati, secondo indagini fatte nelle scuole, sono allarmanti.
Negli istituti medi,dove la Asl è entrata da anni con servizio di ascolto, si è accertato che quasi il 30% di studenti è alle prese con malesseri causati da ragioni diverse. Prime tra tutte le separazioni tra i genitori e, a seguire, casi crescenti di bullismo, abusi, atti ‘punitivi’ contro se stessi (es. ferite da taglio), serie difficoltà a relazionarsi con altri.
Lo sportello è aperto due volte al mese (almeno in questa fase di avvio) nei consultori familiari di Sulmona (primo e terzo mercoledì, in via Gorizia 4, tel: 0864 499608) e Pratola Peligna (primo e terzo giovedì, via Valle Madonna 15, tel: 0864 272910) mentre a Castel di Sangro (via Porta Napoli, tel: 0864 899278), funziona il primo martedì del mese.
L’accesso al servizio è diretto e senza prenotazioni: ci si reca direttamente alle sedi dei tre consultori, dalle ore 14.30 alle 16.30 e si avvia il percorso di recupero.
I giovani saranno seguiti da un gruppo di operatori della Asl – coordinati dalla dottoressa Tiziana Papale, direttore dei consultori familiari del territorio peligno-sangrino – composto da ginecologo, assistente sanitario, assistente sociale, psicologo.
“L’obiettivo – dichiara la dottoressa Papale -è favorire il benessere degli adolescenti che, a partire dalle problematiche sessuali e dalle dinamiche del proprio corpo, hanno una conoscenza insufficiente per poter affrontare da soli le difficoltà”