“Dolcetto o scherzetto” a Coppito, bimba di 6 anni azzannata da un cane
L’AQUILA, 1 novembre – Sarebbe potuta finire in tragedia la serata di Halloween, ieri in via Beffi a Coppito, per una bambina di 6 anni e per il suo fratellino di un anno più grande, che stavano facendo il giro delle case del vicinato per il tradizionale rito del “dolcetto o scherzetto”. Un rottweiler, infatti, ha assalito e morso la bambina, e solo l’intervento di un vicino ha evitato guai peggiori.
I due fratellini, infatti, avevano bussato alla casa di un vicino. La porta non è stata aperta subito e proprio mentre i due bambini si stavano allontanando, un grosso esemplare di rottweiler è uscito dalla porta dell’abitazione, sfuggendo al controllo del proprietario e ha azzannato la piccola alle gambe. Le grida della bimba hanno allertato un altro residente del quartiere, un uomo di 66 anni, che ha provato ad intervenire ed è stato a sua volta ferito dal cane. A quel punto il nonno della piccola, resosi conto di cosa stava accadendo, ha afferrato un coltello da cucina e si è catapultato in strada, ferendo a morte il rottweiler.
Immediatamente è stato allerto il 118, che ha trasportato i feriti al Pronto soccorso: suturate le ferite alla bambina, che è stata ricoverata e sottoposta a terapia antibiotica. In stato di shock il fratellino. Lesioni guaribili in 15 giorni per il vicino di casa intervenuto a difesa della bimba. Il proprietario del cane, un uomo di 30 anni, sarà denunciato per lesioni colpose e omessa custodia. Anche il nonno della piccola sarà denunciato per maltrattamento di animali, avendo ucciso il cane a coltellate. Con ogni probabilità, però, lo stato di necessità, legato alla difesa della nipote, costituirà una scriminante in fase di giudizio.
Solo pochi giorni fa, in provincia di Pescara, un bimbo di due anni è morto dopo essere stato aggredito da un cane.