Domani c’è l’Inter, Oddo: “Non siamo già retrocessi, continueremo a lottare”
PESCARA, 27 gennaio – Dodici punti di distacco dalla zona salvezza. Tredici, considerando che l’Empoli quartultimo in classifica ha vinto a Pescara 4 a 0 ed è dunque in netto vantaggio nello scontro diretto. Missione praticamente impossibile, soprattutto per una squadra che finora, in 20 partite, ha raccolto la miseria di 6 punti, ai quali si sommano i 3 punti conquistati a tavolino nella sfida dell’andata contro il Sassuolo. Il tecnico dei biancazzurri Massimo Oddo però non si dà per vinto.
“Non siamo retrocessi e fino a quando ci sarà la speranza lotteremo – dice Oddo alla vigilia della gara contro l’Inter a San Siro -. Ci sono ancora da giocare 18 partite e nel calcio può succedere di tutto. Non ci sentiamo spacciati. Sappiamo che la situazione è molto difficile, anche per le assenze”.
Nonostante la carenza di risultati, la società continua a confermare la propria fiducia nei confronti dell’allenatore:
“Se la società avesse voluto mandarmi via lo avrebbe già fatto. Io ho un contratto di tre anni e se si dovesse andare giù ripartiremo. Naturalmente, se questo dovesse accadere, dispiacerebbe a me in primis che sono pescarese”.
Nel frattempo, però, c’è ancora un intero girone di ritorno da affrontare e il trainer biancazzurro non vuole saperne di issare bandiera bianca con largo anticipo:
“Perché mollare o pensare già al prossimo anno? Io ho il dovere di crederci. Abbiamo commesso degli errori, ma anche la fortuna non è stata dalla nostra parte. Nessuno dopo le prime partite avrebbe pensato di trovarsi ora a questo punto”.
Sull’Inter, squadra di campioni che sotto la guida di Pioli sembra avere trovato la giusta quadratura, l’allenatore del Pescara è tanto esplicito quanto sintetico:
“Che volete che vi dica? Parlano i numeri dei nerazzurri. Quella di Pioli è la squadra più in forma del campionato”.
Sono 23 i convocati per la sfida contro i nerazzurri. Oltre allo squalificato Caprari, sono rimasti a Pescara gli infortunati Bovo, Fornasier, Gilardino, Vitturini, Campagnaro e Brugman. Fuori causa anche Muntari, ancora in attesa del transfer.