VASTO, 6 dicembre – Un po’ il fascino della divisa, o dell’uomo impegnato in missioni ad alto rischio, un po’ quella voglia di dare un taglio alla solitudine. Metteteci tutto quello che volete nella storia di cinque donne, ma potrebbero essere anche di più, truffate da falsi innamorati  che si sono proposti via Facebook. Mai avrebbero pensato, i truffatori,  che le signore, una volta deluse, avrebbero trovato il coraggio di andare dai Carabinieri: invece lo hanno fatto e, per sei persone, è ora scattata una denuncia.

Ai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Vasto sono bastati quattro mesi di indagini per venire a capo della storia. La segnalazione è arrivata in agosto da una signora vastese di 65 anni che ha raccontato di essere stata contattata attraverso Facebook da un alto ufficiale dell’esercito degli Stati Uniti.

Ovviamente il profilo era falso, ma la sua storia l’uomo la sapeva raccontare: missioni a Kabul o in altri territori di guerra, impegno militare e quant’altro. Un mese e arrivava anche l’amore, con la decisione di trasferirsi a vivere in Italia.

E tanto per far vedere che di intenzioni serie si trattava l’uomo diceva di aver inviato un pacco, contenente tutti i suoi risparmi, ovviamente ragguardevoli, che la donna avrebbe dovuto custodire in attesa del suo arrivo.

Intanto la donna veniva contattata telefonicamente da un diplomatico amico dell’ufficiale (falso personaggio anche questo) che la metteva al corrente di un inghippo: i soldi erano bloccati alla dogana e quindi bisognava liberarli pagando una somma di denaro. E la donna ha versato.

Altre quattro signore erano intanto cadute nella stessa trappola, solo con qualche leggera variante sulla storia. Prima che saltasse fuori il marcio hanno versato complessivamente la somma di cinquantamila euro.

La prima fase delle indagini si è conclusa con la denuncia alla locale autorità giudiziaria di N.A. nigeriano di anni 43; N.K. nigeriana di anni 30; E.P. nigeriano di anni 43; N.S. indonesiano di anni 35; M.F. indonesiano di anni 32; O.V. indonesiano di anni 35 nonché col sequestro di alcuni conti correnti riconducibili agli odierni indagati. Non si escludono ulteriori risvolti nella vicenda.