Droga e irregolarità nel locale di Pescara Vecchia, il questore lo chiude per 15 giorni
PESCARA, 25 marzo – Più ospiti rispetto ai limiti imposti dalla legge, droga, serata danzante nonostante la licenza non lo prevedesse: sono alcune delle irregolarità riscontrate dalla Polizia all’interno di un circolo privato, di fatto trasformato in esercizio pubblico, a Pescara Vecchia. Il questore del capoluogo adriatico, Francesco Misiti, ha quindi disposto la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande, per 15 giorni, a partire dal 23 marzo scorso, per il Qube Blackbox di via dei Peligni.
Il controllo è stato eseguito nella notte del 19 marzo. Dall’ispezione, riferisce la Questura, è emerso che all’interno del circolo erano presenti contemporaneamente 179 persone, “numero sensibilmente superiore a quello tollerabile”, che era in corso una serata danzante, pur non risultando rilasciata licenza. Oltre agli illeciti di natura penale, i poliziotti hanno accertato anche irregolarità di tipo amministrativo: le tessere associative venivano rilasciate al momento dell’ingresso, senza formalità; il circolo era stato trasformato di fatto in esercizio pubblico; venivano somministrate bevande alcoliche oltre l’orario imposto.
Durante il controllo, l’unità cinofila della Polizia, nel locale ha anche trovato 0,4 grammi di marijuana, 1,2 di hashish e 0,8 grammi di cocaina.