Drone sulla folla a Lanciano: “Violate molte norme, intervenga l’Enac”
LANCIANO, 17 settembre – L’incidente di venerdì sera a Lanciano, che ha visto un drone precipitare sulla folla durante il concerto di Dodi Battaglia, in piazza Plebiscito, causando il ferimento di quattro persone, ha riacceso i riflettori sull’utilizzo, spesso incauto e al di fuori delle norme, di questi mezzi. Una vicenda fortemente stigmatizzata da Valerio Simeone e Claudio Tucci, piloti certificati Sapr Enac della Fotowireless, per i quali ancora una volta ” sono fallite tutte le più basilari norme di sicurezza che l’Enac impone ai propri iscritti mediante corsi e certificazioni, che ne avrebbero azzerato il rischio relativo”.
“Ciò che più ci colpisce – precisano in una nota congiunta – è che siano state violate molte norme insieme, creando così un cocktail altamente pericoloso e che avrebbe potuto avere risvolti ancora peggiori. Dalle prime informazioni che abbiamo capiamo che sono state commesse numerose violazioni al codice della navigazione tra i quali il volo notturno, vietato, il volo in centro storico, vietato ai droni di massa che potrebbero creare lesioni in caso di caduta come questo, per l’appunto, la mancanza di identificazione del pilota tramite apposita giacca ad alta visibilità, utile per trovare immediatamente il pilota tra la folla, unitamente ad una verosimile scarsa manutenzione del mezzo o un errore di pilotaggio”.
Una vicenda che per Simeone e Tucci potrebbe configurare il reato di “disastro aereo”, punito dal codice della navigazione anche con risvolti penali, e che potrebbe non venire nemmeno coperto dall’assicurazione per la violazione delle norme.
“Ci auguriamo che il pilota responsabile si autodenunci presso le autorità competenti assumendosi le sue responsabilità – concludono – e ci aspettiamo che questa volta l’Enac prenda seriamente in mano la circostanza con una dura condanna mettendo finalmente ordine a quella che si potrebbe definire improvvisazione nel settore degli apr. Improvvisazione e incidenti in cui spesso pagano persone estranee ai fatti, come proprio accaduto in occasione del concerto di Dodi Battaglia”.