Due cicloamatori muoiono sulle strade, uno per un malore l’altro per una caduta
LORETO APRUTINO, 5 febbraio – Due ciclisti amatoriali sono morti oggi sulle strade abruzzesi, uno per un malore, a Loreto Aprutino, l’altro a Corropoli, per la rottura della bici che ha provocato una violenta caduta.
A perdere la vita sulle strade del Pescarese è stato un 58enne di Loreto Aprutino, Domenico D’Amico.
L’uomo si trovava in contrada Re Martello, quando è improvvisamente finto a terra. Gli amici hanno subito lanciato l’allarme al 118, arrivato anche con l’ausilio dell’eliambulanza. Il personale sanitario ha tentato le manovre rianimatorie, ma per il 58enne non c’è stato nulla da fare.
Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano. La salma è stata restituita ai familiari.
A Corropoli, invece, Gabriele Luzii, 66 anni, meccanico di Sant’Egidio alla Vibrata ha perso il controllo della bicicletta per l’improvvisa rottura della forcella ed è caduto a terra rovinosamente, battendo la testa.
Nonostante indossasse il caschetto protettivo, l’uomo ha riportato la frattura della base cranica ed è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Giulianova (Teramo) e il personale del 118 dall’ospedale di Sant’Omero (Teramo).
Da Pescara era partita anche l’eliambulanza, ma l’intervento è stato inutile.