Due morti nell’incendio alla clinica Villa Serena, si indaga sulle cause. Il ministro: “Faremo chiarezza”
CITTA’ SANT’ANGELO, 21 maggio – E’ in corso in queste ore un sopralluogo dei Vigili del Fuoco nella palazzina del complesso sanitario ‘Villa Serena‘ che ieri è stata interessata da un incendio che ha provocato la morte di due pazienti. L’obiettivo degli accertamenti, condotti insieme ai Carabinieri, è quello di appurare le cause del rogo e ricostruire l’accaduto. Gli investigatori al momento non si sbilanciano sulle possibili cause, perché la stanza in cui si è sviluppato l’incendio è andata completamente distrutta e si lavora per trovare elementi utili. La Procura di Pescara ha già aperto un fascicolo; il pm è Rosangela Di Stefano.
Le due vittime sono due pazienti psichiatrici: un 51enne di Vasto e un 63enne di Roccamontepiano. Lo stabile in questione, separato dalla clinica vera e propria, ospita pazienti psichiatrici di sesso maschile. Le due vittime, non deambulanti, sono state avvolte dalle fiamme e sono morte carbonizzate, mentre una terza persona che era nella stanza è stata messa in salvo dal personale sanitario. L’incendio si è sviluppato al primo piano dell’edificio. Circa 60 gli ospiti che, dopo essere stati fatti evacuare, sono stati sistemati al pianterreno. Il piano in questione, invece, è stato sottoposto a sequestro per tutti gli accertamenti del caso.
L’allarme è scattato attorno alle 21.30. Mentre il personale sanitario ha fatto uscire e ha messo in sicurezza i pazienti, sul posto sono subito arrivati i Vigili del Fuoco e il 118. Domate le fiamme, il personale ha solo potuto constatare il decesso delle due vittime. Delle indagini si occupano i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano.
IL MINISTRO GRILLO: “FAREMO CHIAREZZA”
“Due persone sono morte nell’incendio sviluppatosi nel complesso sanitario Villa Serena a Città Sant’Angelo (Pescara). Faremo chiarezza per capire come sia stato possibile. Sono vicina ai familiari delle due vittime e agli altri pazienti ricoverati”. Lo scrive su Twitter il ministro della Salute, Giulia Grillo.
LA DIREZIONE: “VICINANZA ALLE FAMIGLIE. SIAMO A DISPOSIZIONE DEGLI INQUIRENTI”
“Esprimiamo il più vivo e sentito cordoglio per il tragico incidente avvenuto nel reparto di riabilitazione psichiatrica della Casa di Cura Villa Serena. – si legge in una nota diffusa dalla direzione della clinica – Il dolore è ancora più acuto perché perdiamo due persone che sono state accolte e oggetto delle nostre cure per anni. Appena è stato possibile abbiamo contattato i familiari delle vittime, per spiegare quanto accaduto ed esprimere la nostra vicinanza.
La direzione della Casa di Cura è a completa disposizione delle forze dell’ordine ai fini della ricostruzione dell’esatta dinamica dei fatti.
Riteniamo irrispettoso per le famiglie coinvolte e per il lavoro in corso degli enti preposti commentare ricostruzioni parziali basate su semplici ipotesi e supposizioni. Abbiamo esposto in dettaglio ai responsabili delle indagini il funzionamento del sistema di sicurezza della Casa di Cura, attivatosi anche in questa occasione nei tempi previsti. Personale esperto e qualificato ad intervenire in simili eventi è intervenuto non appena è scattato l’allarme, attivando immediatamente la catena dei soccorsi, così limitando l’incendio ad una singola stanza. Nel contempo, abbiamo provveduto a mettere in sicurezza gli altri pazienti della struttura, molti dei quali non hanno avvertito alcun disagio nello spostamento. I pazienti della struttura ospedaliera, separata e distante (quasi un chilometro) dalla stanza della palazzina dove è divampato l’incendio, non hanno avuto alcuna percezione di quanto accaduto”.