Elezioni Pescara, diverse sorprese dal sondaggio di ABR24NEWS: ballottaggio Costantini-Masci
PESCARA, 10 maggio – Risultati a sorpresa, ma forse neanche troppo, nell’ambito del sondaggio effettuato da ABR24 NEWS negli ultimi dieci giorni: al primo posto c’è il candidato sindaco del polo civico “Faremo Grande Pescara”, Carlo Costantini, che ottiene il 22,5% dei consensi, seguito dal candidato del centrodestra Carlo Masci, che si ferma al 21,3%. Sul podio anche Marinella Sclocco, candidata del centrosinistra, che insegue al 20,8%. Al ballottaggio, con questi risultati, andrebbero Costantini e Masci.
A sorpresa, al quarto posto, si piazza Gianluca Baldini, con la lista “Riconquistare l’Italia – Pescara”, al 20,3%. Solo quinta Erika Alessandrini, candidata del Movimento 5 Stelle, con il 7,1%. A seguire, in sesta posizione, Stefano Civitarese alla guida di”Coalizione Civica per Pescara” (3,4%). Chiudono la graduatoria del sondaggio Mirko Iacomelli di Casapound (2,8%) e Gianni Teodoro di Scegli Pescara (1,8%). Con questi risultati Iacomelli e Teodoro, considerando lo sbarramento del 3%, non otterrebbero seggi in Consiglio comunale.
Occorre premettere che si trattava di un sondaggio aperto a tutti, senza uno studio parametrato su campioni demografici, dunque privo di qualsiasi metodo statistico e senza alcuna pretesa scientifica. Ad ogni modo si tratta pur sempre di uno strumento utile per misurare umori e tendenze dei cittadini abruzzesi che frequentano il web.
Forse non è un caso, allora, che Carlo Masci, indicato da tutti come il grande favorito, nel nostro sondaggio non abbia sfondato. D’altronde, nell’ambito della coalizione di centrodestra, e soprattutto in casa Lega, si segnalano diversi mal di pancia per la mancata candidatura di un leghista alla carica di sindaco. Malumori che – secondo voci bene informate – potrebbero tradursi nel voto disgiunto, proprio a beneficio di Costantini.
Lo stesso Costantini, stando ad alcuni rumors, beneficerebbe anche di crepe e regolamenti di conti interni al centrosinistra: alcuni esponenti di spicco del Pd starebbero dando l’indicazione di votare i propri fedelissimi che corrono nel centrosinistra come aspiranti consiglieri comunali e Costantini sindaco invece della Sclocco. Voci tutte da verificare e comunque da pesare elettoralmente.
Ad ogni modo, alla luce di tutto questo e anche del buon riscontro che sta avendo la candidatura di Costantini tra i cittadini, non sarebbe una sorpresa se le urne confermassero un risultato importante per l’uomo che lanciò il progetto della Grande Pescara. Magari non un risultato tale da lanciarlo in vetta, come indica il sondaggio, ma comunque in grado di posizionarlo tra le prime linee.
Pienamente in partita anche Sclocco, che dopo i primi segnali di risveglio forniti dal centrosinistra con la sconfitta quanto meno decorosa di Legnini alle regionali, ora potrebbe davvero iniziare la risalita. Franchi tiratori permettendo. Clamoroso insuccesso, invece, per Erika Alessandrini e il M5s. Un tonfo di tali proporzioni, in effetti, non sembra essere verosimile e neanche lontanamente ipotizzabile. Tuttavia la latitanza dell’elettorato pentastellato nell’ambito del sondaggio – un elettorato storicamente sempre protagonista sul web e sui social – potrebbe rappresentare un segnale.
SFIDA A 8
Il candidato sindaco per il centrodestra, Carlo Masci, è sostenuto da sei liste: Amare Pescara, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Pescara Futura e Udc.
Quello di centrosinistra, Marinella Sclocco, è sostenuto da tre liste: Pd, Pescara Città Aperta e Lista civica per Sclocco sindaco).
Tre liste anche a sostegno di Carlo Costantini: Faremo Grande Pescara, Nuova Pescara e Città del Futuro.
Una lista per Erika Alessandrini (Movimento 5 Stelle), Stefano Civitarese (Coalizione Civica per Pescara), Gianni Teodoro (Scegli Pescara), Gianluca Baldini (Riconquistare l’Italia – Pescara) e Mirko Iacomelli (Casapound).