Emergenza acqua, valori nella norma anche l’8 maggio /I REFERTI
TERAMO, 12 maggio – Anche i campioni che avevano spinto a limitare l’utilizzo dell’acqua per fini alimentari avevano valori nella norma. Lo rende noto l’acquedotto del Russo, anche in riferimento al provvedimento per la limitazione di utilizzo adottato, su indicazione della Asl, l’altro giorno.
Il provvedimento era scattato perché dalle campionature l’acqua era risultata non conforme per odore e sapore.
Ora è proprio l’acquedotto a chiedere chiarezza sulle procedure utilizzate dalle autorità sanitarie.
“Anche le analisi dell’8 maggio compiute dall’Arta, e ricevute dalla nostra società soltanto nella tarda serata di ieri, hanno avuto esito negativo – si legge in una nota – Non sono stati riscontrati valori sopra la soglia consentita in nessuno degli elementi che era necessario monitorare”
Al riguardo il Ruzzo ricorda come l’ordinanza della Asl e i conseguenti provvedimenti di divieto di utilizzo dell’acqua si siano basati esclusivamente sull’analisi organolettica (odore e sapore) eseguita sui campioni prelevati l’8 maggio.
“In merito alle notizie circa la presunta non potabilità dell’acqua nei giorni 4 e 5 maggio per la presenza di toluene – aggiungono i vertici del Ruzzo – è necessario chiarire che tracce di tale sostanza, secondo le stesse analisi effettuate dall’Arta per conto della Asl di Teramo e l’autocontrollo svolto dalla nostra azienda attraverso il laboratorio accreditato, erano presenti in misura molto più bassa rispetto ai limiti prescritti e comunque sempre tale da garantirne il pieno e sicuro utilizzo a fini idropotabili. Infatti, come confermato anche dall’Istituto Superiore di Sanità, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha stabilito per questa sostanza un valore limite nell’acqua destinata al consumo umano pari a 700 microgrammi/L, dunque 37 volte inferiore al valore massimo riscontrato il 5 maggio e pari a 18,6 microgrammi/litro”.
La Ruzzo Reti, nei prossimi giorni, ” valuterà tutte le azioni finalizzate sia alla tutela del territorio che del proprio patrimonio”.
A questo link copia dei referti sui prelievi effettuati l’8 maggio