Emergenza idrica, la diga di Chiauci completamente a secco. Preoccupazione nel vastese
VASTO, 24 agosto – L’emergenza idrica continua ad attanagliare l’Abruzzo. Tanto che il commissario del Consorzio di Bonifica Sud Vasto Franco Amicone ha comunicato che la diga di Chiauci si avvia verso l’esaurimento: è completamente a secco ed ha autonomia d’acqua stimata non oltre domenica 27 agosto.
Nella lettera inviata ai presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise, Luciano D’Alfonso e Paolo Di Laura Frattura e ai prefetti di Chieti e Campobasso Amicone ha sottolineato come la carenza d’acqua, legata soprattutto al perdurare dell’eccezionale ondata di caldo e all’assenza di piogge che dura da mesi, non potrà garantire l’approvvigionamento d’acqua oltre questa settimana.
Dal 28 maggio la diga rilascia 1.000 litri d’acqua al secondo, destinata a uso irriguo a beneficio dei comuni della vallata del fiume Trigno e per uso potabile e industriale per il comune di San Salvo e se non arriverà la pioggia da domenica l’unica disponibilità idrica sarà rappresentata dalla portata naturale del fiume Trigno, stimata in 100 litri al secondo.
“Le notizie che giungono dal Consorzio di Bonifica Sud relativamente alla diga di Chiauci non ci fanno stare tranquilli. Speriamo di non dover affrontare un’emergenza così difficile da gestire per la complessità degli interventi e il numero della popolazione da servire – ha sottolineato il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca – Mi sono attivata già da un tempoincontrando i tre gruppi comunali di protezione civile come l’Arcobaleno, la Valtrigno e la Fir Cb San Vitale predisponendo un piano operativo di pronto intervento. Chiediamo che si attivi immediatamente e in maniera diretta la Regione Abruzzo: nella nostra città c’è ancora una numerosa presenza di turisti oltre a considerare la riapertura delle aziende che avverrà la prossima settimana nella zona industriale di Piana Sant’Angelo. Fabbriche che sono approvvigionate idricamente dalla diga di Chiauci per il tramite dell’Arap”.