PESCARA, 10 luglio – E’ emergenza incendi in Abruzzo in una delle giornate più calde dall’inizio dell’estate. Tre vasti roghi si sono sviluppati in tre province: uno nel Pescarese, tra Caramanico e San Valentino in Abruzzo Citeriore, uno nell’Aquilano, a Trasacco, sul monte Labbrone, e l’altro nel Teramano, tra Cellino Attanasio, Castellalto e Notaresco. In azione Vigili del Fuoco e mezzi aerei, tra cui due canadair.

L’incendio più esteso è quello scoppiato tra Caramanico e San Valentino. In fiamme un’area di 60 ettari. Mentre il Canadair continua ad effettuare dei lanci, i Vigili del Fuoco sono ancora sul posto, insieme a Protezione Civile, Carabinieri e Carabinieri Forestali. Si sta lavorando anche per proteggere le abitazioni potenzialmente a rischio. A Caramanico è stato attivato il Coc (Centro operativo comunale).

Altro rogo di vaste proporzioni è quello che si è sviluppato sul versante di Trasacco del monte Labbrone. In fumo circa 50 ettari di bosco. Sul posto, oltre alle squadre via terra, hanno operato un Canadair e l’elicottero dei Vigili del fuoco. Il rogo ha minacciato le abitazioni della zona ma si è riusciti ad evitare che raggiungesse le case.

Fiamme anche nel Teramano.Qui la zona interessata è quella tra Cellino Attanasio, Castellalto e Notaresco, dove i Vigili del Fuoco sono al lavoro da ore. Oltre ai tre fronti principali, diversi i roghi di dimensioni minori che si sono sviluppati su tutto il territorio regionale. Il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, controlla costantemente l’evolversi delle diverse situazioni.

Diversi i roghi di dimensioni minori che si sono sviluppati su tutto il territorio regionale.

Sta seguendo l’evolversi della situazione anche il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, il quale sottolinea che i mezzi a disposizione – i moduli antincendio boschivo cingolato ‘Elfo’ – sono impegnati per far fronte alle diverse emergenze.