Esami truccati all’università D’Annunzio, ridotta in appello la condanna a carico di Panzone
PESCARA, 8 aprile – Ridotta in appella la condanna a 4 anni e 2 mesi, emessa in primo grado dal tribunale di Pescara, a carico di Luigi Panzone, l’ex docente dell’università d’Annunzio accusato di avere truccato alcuni esami, favorendo il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi e l’imprenditore foggiano Michele D’Alba in cambio di danaro.
La Corte d’Appello dell’Aquila ha ridotto la pena a 3 anni e 11 mesi, giudicando insussistente uno degli episodi di corruzione contestati e nello specifico quello che chiamava in causa D’Alba.
Lo stesso D’Alba, insieme a Riccardi e all’ex compagna di Panzone, Joelle Touitou, è finito a giudizio, con il rito ordinario, davanti al tribunale collegiale di Pescara. Oggi pomeriggio si è tenuta un’udienza del processo, nel corso della quale ascoltati diversi testimoni delle difese.