Escursionista in difficoltà recuperato nella notte sul Corno Grande
L’AQUILA, 28 luglio – Recuperato nella notte, dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione dell’Aquila, insieme agli operatori del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, un escursionista del Frusinate rimasto bloccato sulla via Normale che collega il Corno Grande a Campo Imperatore, sul Gran Sasso.
L’uomo, dopo aver percorso la via alpinistica delle Tre Vette, che collega la cima orientale del Gran Sasso a quella occidentale, ha raggiunto nella tarda serata di ieri la vetta del Corno Grande e da lì, separandosi da due compagni, ha deciso di procedere da solo per la via Normale.
Una scelta probabilmente dettata dalla fatica. L’uomo ha infatti riferito ai soccorritori di avere preferito la discesa lungo il versante aquilano, rispetto al percorso intrapreso dagli altri due, che attraverso il passo del Cannone, sul versante teramano, sono giunti al rifugio Franchetti e quindi ai Prati di Tivo.
A 2.600 metri di altezza, però, intimorito dalla perturbazione in arrivo e con la discesa rallentata dal buio, ha deciso di allertare il 118. Le squadre di soccorritori, a piedi, lo hanno raggiunto intorno alle 2.30 di notte. L’escursionista è stato trovato in buone condizioni di salute ed è stato quindi condotto fino a Campo Imperatore.