di Daniele Astolfi

C’è un abruzzese sul più prestigioso palcoscenico del calcio europeo. Si tratta di Eusebio Di Francesco, l’allenatore che è riuscito dopo tanti anni, attraverso risultati sorprendenti, a riportare la Roma Calcio in una semifinale di Champions League.

Dopo aver buttato fuori il Barcellona,  una delle squadre più blasonate al mondo, ribaltando clamorosamente il risultato d’andata con un bel tre a zero, Di Francesco ed i suoi campioni si accingono, nel doppio confronto, a giocarsi contro il Liverpool le proprie carte per poter approdare alla finale più bella del mondo.

Il giovane tecnico di Sambuceto, stimatissimo ormai a livello internazionale, ha dimostrato di essere un ottimo calciatore, prima, e capacissimo tecnico, poi. Gli ultimi anni lo hanno visto protagonista sulla panchina del Pescara, dove ha ottenuto una bella promozione dalla serie C alla B e, soprattutto, su quella del Sassuolo, con promozione dalla B alla A.

La squadra emiliana ha sempre espresso un gioco spettacolare e divertente, coerente con la filosofia del suo trainer, ottenendo risultati che due anni fa hanno addirittura portato la piccola cittadina di 40.000 abitanti a misurarsi in Europa League.

La mentalità offensiva, unita comunque all’esigenza di tenere in equilibrio i tre reparti, hanno spinto Eusebio, nome scelto dal padre in onore del grande fuoriclasse portoghese, alla ribalta, e soprattutto lo hanno fatto tornare a Roma, dove si era brillantemente messo in mostra da calciatore, vincendo anche uno scudetto con Capello. Mai scelta fu più azzeccata per i dirigenti romani, visto l’ottimo lavoro svolto finora.

Dulcis in fundo parliamo dell’uomo. Personalità spiccata, ma anche umiltà che, nel contempo, traspare dal suo modo di porsi, dalla gestualità contenuta alle argomentazioni lucide e puntuali. La competenza delle valutazioni, i commenti misurati, sempre espressi nel rispetto dell’ avversario di turno, sono caratteristiche tipiche della persona per bene, tuttavia capace, quando necessario,  di assumersi responsabilità che il ruolo gli impone, come un vero leader sa fare.

C’è da essere fieri del personaggio del momento. Anche l’ altra sera, ospite nella prestigiosa trasmissione condotta in prima serata da Fabio Fazio, Di Francesco ha ‘rappresentato’ la nostra regione al meglio, come  un abruzzese forte e gentile sa fare.