Fanghi di dragaggio alla Torre del Cerrano, il sindaco di Pineto: “Terremo alta l’attenzione”
PINETO, 22 agosto 2017 – Dopo la denuncia del Wwf, sul rischio che 342 mila metri cubi di fanghi, frutto del dragaggio nel porto di Ortona, siano scaricati a pochi chilometri dalla riserva della Torre del Cerrano, il primo cittadino di Pineto, Robert Verrocchio, prende posizione.
Il sindaco tende a ridimensionare i rischi per il territorio:
“Non vi è alcun pericolo immediato che fanghi pericolosi siano scaricati in prossimità delle acque dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Al momento siamo nella fase della valutazione di impatto ambientale, per la quale sono già state presentate in Regione le dovute osservazioni grazie al prezioso contributo dell’Area Marina”.
Verrocchio però avverte:
“Ci stiamo ovviamente attivando perché il nostro mare non abbia ad essere danneggiato e per questo terremo costantemente alta l’attenzione utilizzando tutti i canali a nostra disposizione”.
Sulla vicenda interviene anche l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano:
“L’immissione di una notevole quantità di sedimenti (circa 342.694 m³), nello specchio di mare antistante Montesilvano e Pescara, potrebbe infatti risultare impattante per la qualità delle acque marine. L’Amp Torre del Cerrano pensa che si debba agire diversamente e trattare o recuperare i sedimenti in tutt’altro modo. Dalle carte progettuali si capisce che l’operazione è conforme alle leggi vigenti e che la caratterizzazione non ha evidenziato particolari problematiche, come già accaduto in circostanze precedenti, ma questo se riferito al generale e non ad un’Area Marina Protetta. La deposizione dei sedimenti preoccupa molto perché induce la formazione di una patina limosa sul fondale sabbioso ed altera la limpidezza lungo la colonna d’acqua”.