PINETO, 13 febbraio – Un sit-in contro lo sversamento di sedimenti derivanti dai lavori di dragaggio del porto di Ortona nel tratto di mare vicino al Sito di Interesse Comunitario “Torre del Cerrano”: si svolgerà domenica prossima, a partire dalle ore 15  nella spiaggia antistante il sottopasso di accesso alla Torre di Cerrano.

La scelta del luogo, non è casuale: indica la volontà di tutelare l’unica area marina protetta abruzzese ed esprime la richiesta di adottare per il territorio un modello di sviluppo basato sulla tutela e sulla valorizzazione del mare e della costa.

“La recente autorizzazione da parte della Regione  – scrive il Wwf – consentirà lo sversamento in mare di 342.694 mc di fanghi in un sito a 6 km dal confine dell’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano” e ad appena 2,5 km dalla zona contigua di protezione esterna”.

Gli ambientalisti spiegano:

“Le ragioni dell’opposizione a tale intervento sono molteplici e le prescrizioni imposte nella delibera regionale di autorizzazione sono insufficienti a garantire la tutela del mare, in particolare nei prossimi mesi quando, da un lato, la gran parte degli organismi marini affronterà la delicata stagione riproduttiva e, dall’altro, prenderà il via la stagione balneare”

Il Wwf dunque:

“rivolge un invito a tutti, cittadini, associazioni, comitati, organizzazioni, a far sentire la propria voce contro questo progetto e partecipare al sit-in di domenica. Le adesioni possono essere comunicate a teramo@wwf.it. Un invito particolare è rivolto a tutti sindaci dei comuni costieri a partire da quelli di Pescara, Montesilvano, Silvi e Pineto che sono i più direttamente coinvolti”.