GIULIANOVA, 3 gennaio – I Carabinieri li hanno sorpresi con otto chili e mezzo di marijuana e due pistole finte, e così per un aquilano e due albanesi è scattato l’arresto per detenzione a fini di spaccio.

L’operazione è stata eseguita dai carabinieri del nucleo investigativo di Teramo, che già da un paio di giorni avevano notato la presenza dei due albanesi in compagnia dell’italiano in giro per Giulianova. Uno dei due albanesi, infatti, tempo fa era già stato arrestato dai militari perché trovato in possesso di eroina in provincia di Ascoli Piceno.

I Carabinieri hanno dunque deciso di organizzare un servizio di osservazione, durante il quale ieri sera hanno notato D. V, 32enne aquilano, S. A. e M. A, entrambi quarantaquattrenni albanesi, fermarsi in una via a ridosso della nazionale a Giulianova. A quel punto i Carabinieri hanno messo in atto un attività di pedinamento e hanno seguito i tre fino alla porta di casa, entrando nell’abitazione dei sospetti e rinvenendo, dietro una porta della camera da letto, nascosti in un imballo per televisore, otto involucri contenenti 8,5 chilogrammi di marijuana e due repliche di pistole semiautomatiche, di cui una priva del tappo rosso, ed il relativo munizionamento.

E così per i tre è scattato l’arresto in flagranza. Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo per verificare se le armi sequestrate siano state usate per commettere altri reati.