Fidanzatini aggrediti a Pescara, al via il processo al capo branco
PESCARA, 21 marzo – E’ iniziato questa mattina, davanti al tribunale collegiale di Pescara, il processo con giudizio immediato a carico di Filippo D’Aulisia, che l’accusa considera il capo del gruppetto che il 21 ottobre scorso, in via Carducci, aggredì una coppia di fidanzatini minorenni.
La difesa dell’imputato, presente in aula e in carcere da oltre 4 mesi, ha chiesto la revoca degli arresti. I due fidanzatini aggrediti si sono costituiti parte civile e saranno ascoltati nella prossima udienza, in programma il 4 aprile.
D’Aulisia deve rispondere di lesioni aggravate e rapina aggravata. Le stesse accuse chiamano in causa Megan Giannini e Francesco Tiberi, con la prima che ha chiesto di patteggiare e il secondo che ha avanzato la richiesta di rito abbreviato. Per l’ultimo componente del gruppo, che non è ancora maggiorenne, nei giorni scorsi è scattato l’obbligo di dimora nell’abitazione familiare.
I due fidanzatini furono aggrediti di sera, mentre erano seduti su una panchina. Dagli insulti gli aggressori passarono alle mani, costringendo la coppia a ricorrere alle cure ospedaliere. Prima di dileguarsi il gruppetto si appropriò anche della borsa della giovane ragazza aggredita.