Finanziamento illecito ai partiti, Pezzopane: “Ho chiesto alla Procura, non sono indagata”
L’AQUILA, 18 maggio – “Questa mattina ho avanzato ufficiale richiesta alla Procura dell’Aquila di conoscere la mia posizione ai sensi dell’articolo 335 del codice di procedura penale. La stessa Procura dell’Aquila ha rilasciato un certificato a mio nome dal quale risulta, con chiarezza, che non sono iscritta nel registro degli indagati della Procura Dell’Aquila”.
La senatrice del Pd Stefania Pezzopane, che sarebbe stata chiamata in causa in alcune dichiarazioni rilasciate agli inquirenti dall’imprenditore dell’imprenditore Angelo Capogna, smentisce le notizie circolate in questi giorni sulla sua presunta iscrizione nel registro degli indagati per il reato di finanziamento illecito ai partiti.
“Essere indagati peraltro non significa nulla ed è una tutela per tutti i cittadini. Ma non è valso per me, nemmeno indagata, ma immediatamente perseguitata – scrive Pezzopane in una nota – Questo significa che da due giorni circolano notizie false su di me, senza che si sia fatta una verifica. Succede troppo spesso, questo è profondamente sbagliato. Ed ha a che vedere con la forza di una democrazia. Per questo ripeto: basta falisità. Per quanto riguarda le presunte dichiarazioni che ho appreso dalla stampa rese da Angelo Capogna e che mi riguardano, la magistratura, in cui confido pienamente, sta compiendo il suo dovere e sono certa che farà piena luce, giungendo alle giuste conclusioni su una vicenda che mi vede totalmente estranea ai fatti e alle circostanze riferite”.