Fiume Sinello inquinato per scarichi abusivi, denunciata cantina vinicola
VASTO, 9 novembre – Il responsabile legale di una cantina vinicola è stato denunciato per scarico di reflui industriali non trattati e con valori ben superiori ai limiti di legge e per aver abusivamente cagionato una grave compromissione delle acque del fiume Sinello e della riserva naturale del Bosco di Don Venanzio nel Comune di Pollutri. Il corso d’acqua, infatti, era diventato all’improvviso di colore scuro, oltre a emettere un odore nauseabondo. La Guardia Costiera e i Carabinieri Forestali di Vasto, risalendo il fiume per centinata di metri, sono riusciti a individuare nella folta vegetazione un tubo sintetico da dove fuoriuscivano i liquidi inquinanti, prodotti dalla cantina.
I militari hanno inoltre provveduto al sequestro preventivo dell’impianto di depurazione e trattamento dei reflui nonché di tutte le vasche, pompe e attrezzature connesse con lo scarico dei reflui, impedendo così l’immissione incontrollata di liquidi e materiali nel fiume e scongiurando quindi più gravi conseguenze a danno dell’ambiente fluviale e costiero.
L’attività di indagine era stata avviata lo scorso settembre, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, ed è stata svolta insieme al personale dell’Arta (Agenzia regionale per la tutela ambientale) che ha affiancato i militari nelle fasi di campionamento e individuazione della fonte inquinante.