Fossacesia, intercettato carico abusivo di munizioni lungo l’autostrada: denunce e sanzioni
LANCIANO, 5 giugno – Intercettato lungo l’autostrada, nel territorio del comune di Fossacesia, un camion che trasportava un carico abusivo costituito da 5mila munizioni.
Il mezzo è stato intercettato dalla polizia stradale di Chieti. Alla guida c’era un 53 enne, residente nella provincia di Cosenza, partito dall’interporto di Bologna e diretto a Reggio Calabria. E’ stato fermato all’altezza del chilometro 420 dell’A14, in direzione sud, dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale. Gli agenti della polstrada, giunti sul posto, non si sono limitati ad effettuare i rilievi dell’incidente, ma hanno compiuto un approfondito controllo.
Ad una prima verifica il trasporto risultava regolare, in quanto l’autista, a bordo del mezzo, trasportava merce di varia natura, come bottiglie di vino, rubinetteria, materiale da ferramenta e abbigliamento. Tuttavia l’autista è apparso particolarmente agitato e ciò che ha insospettito gli agenti che hanno proceduto ad un controllo più approfondito. Esaminando nel dettaglio la merce trasportata, i poliziotti hanno scoperto che, occultate tra i vari articoli, vi erano 18 scatole per le quali non vi era alcuna documentazione comprovante il trasporto. Una volta aperte è venuto fuori che all’interno delle scatole erano custodite ben 5 mila cartucce
da sparo per munizionamento per fucili da caccia e per uso sportivo, diretti ad un’armeria della provincia di Reggio Calabria.
L’autista ha provato a giustificarsi sostenendo che pensava non ci fosse la necessità di particolari autorizzazioni per il trasporto di materiale esplodente, ma la polizia stradale ha provveduto a sequestrare le munizioni, che sono state poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Denunciati penalmente, inoltre, sia l’autista che il titolare della ditta di Reggio Calabria, quest’ultimo con alcuni
precedenti per frode e trasporto abusivo di materiale esplodente. Oltre alla denuncia penale, l’autista e la ditta sono stati sanzionati con verbali per oltre 5 mila euro, la perdita di oltre 15 punti dalla patente, il fermo amministrativo del veicolo nonché la sospensione della patente di guida e della carta di circolazione da 2 a 6 mesi.