Francavilla, cinque direttori di una filiale bancaria accusati di usura
FRANCAVILLA, 31 luglio – Avrebbero applicato tassi usurari a due società attive in provincia di Chieti. Per queste ragioni il sostituto procuratore della città teatina, Giancarlo Ciani, ha chiesto il rinvio a giudizio, con l’accusa di usura, nei confronti di cinque direttori che negli anni hanno diretto la filiale di Francavilla al Mare del Monte dei Paschi di Siena.
I fatti risalgono ad un arco temporale compreso tra il 1995 e il 2015. I cinque sono accusati di avere pattuito in due rapporti di conto corrente, uno intestato a una società e l’altro a una ditta individuale operanti nel Chietino, interessi usurari pari a oltre 35 mila euro, nel primo caso, e ad oltre 15mila euro, nel secondo.
Le presunte vittime, titolari delle due realtà aziendali, si erano rivolte a Federabruzzo Associazione Antiusura di Villamagna.