Francavilla, Luciani pronto a dimettersi da sindaco. Punta a prendere il posto di D’Alfonso
FRANCAVILLA, 11 gennaio – Antonio Luciani fa sul serio. Il sindaco di Francavilla, dopo il tour alla scoperta del territorio, nel segno dello slogan #perlabruzzoconantonio, conferma di puntare a correre per la presidenza della Regione. Del suo tour – per la verità – in Abruzzo si sono accorti in pochi e le sue quotazioni, all’interno del Pd abruzzese, non appaiono particolarmente elevate. Luciani, però, ci crede e annuncia con un post su Facebook di essere pronto a dimettersi da sindaco. Una legge regionale, infatti, gli impedisce di candidarsi alla presidenza della Regione mantenendo la carica di primo cittadino.
Queste le parole di Luciani, rivolte direttamente ai suoi concittadini:
“Ho sempre comunicato con voi senza alcun filtro e intendo continuare a farlo. Purtroppo una legge scellerata, in vigore solo nella nostra Regione, non permette ai sindaci in carica di candidarsi per la competizione regionale. Una legge denominata ‘anti-D’Alfonso’, che però stranamente la stessa Giunta D’Alfonso non ha inteso modificare, nell’assordante silenzio della politica, quella che dovrebbe essere al servizio dei cittadini e delle istituzioni”.
Poi la dichiarazione d’intenti:
“La mia disponibilità a candidarmi alla carica di futuro Governatore della Regione Abruzzo non è certo segreta. Mi sento motivato, pronto e sono convinto di poter dare molto al nostro territorio. La recente candidatura di Luciano D’Alfonso al Senato potrebbe accelerare gli eventi”.
Subito dopo Luciani spiega le ragioni delle possibili – e a questo punto quanto mai probabili – dimissioni da sindaco di Francavilla:
“Il problema è che c’è una città da gestire. Non possiamo permetterci di affrontare l’estate e le enormi sfide che ancora ci attendono senza una guida decisa. Se dovessi decidere di non rassegnare subito le dimissioni potrei vedere compromessa ogni possibilità di competere con gli altri pretendenti e in caso contrario Francavilla potrebbe subire un lungo commissariamento”.
In conclusione il sindaco afferma di volersi prendere qualche altro giorno per decidere:
“Non è una situazione facile né agevole e sul punto la politica reagisce sempre con il suo assordante silenzio. Dedicherò questi giorni a riflettere su questi temi e poi vi dirò. Intanto continuiamo ad andare #perlabruzzoconantonio”.