Francavilla, Tar conferma revoca licenze Ncc. Luciani: “Ora bando per nuova assegnazione”
FRANCAVILLA, 10 gennaio – Confermata la revoca delle licenze di Noleggio Con Conducente (Ncc) rilasciate dal Comune di Francavilla al Mare nel 2007. E’ una sentenza del Tar, dopo oltre 10 anni, a porre fine alla lunga e travagliata vicenda, innescata dalla delibera con la quale il Consiglio comunale della località adriatica rilasciò circa 350 autorizzazioni. A renderlo noto è il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani.
Queste le parole del primo cittadino:
“Termina così un altro annoso problema che abbiamo trovato al nostro arrivo, e per la risoluzione del quale ringrazio tra gli altri l’assessore al Contenzioso Davide Campli e l’avvocato del Comune Patrizia Silvestri. È chiaro che il tema delle licenze Ncc va regolamentato per bene, affinché possa essere un servizio realmente utile alla comunità, ma che allo stesso tempo segua delle regole precise. Per questo motivo, l’ufficio, dopo la recente approvazione del relativo Regolamento nella seduta del 27 giugno 2017 di Consiglio Comunale, è al lavoro per dare esecuzione al regolamento e predisporre il bando di gara per l’assegnazione delle licenze”.
La vicenda ha origine a partire dal dicembre 2007, quando il Comune di Francavilla rilasciò circa 350 autorizzazioni per noleggio con conducente, ai sensi della Delibera di Consiglio 99 del 12.12.2007. Tale delibera prevedeva un numero illimitato di autorizzazioni rilasciabili, ma essa venne successivamente modificata, su disposizione della regione Abruzzo, da un provvedimento, datato 2008, che limitava il numero delle autorizzazioni che l’ente avrebbe potuto rilasciare. Nel 2009 tutte le autorizzazioni, oltre all’istruttoria relativa, vennero poste sotto sequestro dai carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Chieti, per poi essere dissequestrate nel 2013 ai fini di “avviare l’ iter volto all’annullamento delle licenze ma non al rilascio delle licenze comunque illegittime perché rilasciate in violazione di legge”, come si legge nel verbale di dissequestro.
Il requisito giuridico richiesto per il rilascio, era “una sede e una rimessa situati nel territorio del Comune di rilascio dell’autorizzazione”. Ma – come ricorda ancora il comune di Francavilla in una nota – “i titolari delle autorizzazioni avevano, nella stragrande maggioranza dei casi, la propria sede fuori dal territorio comunale e la stessa Polizia Municipale verificò che i titolari medesimi non disponevano di una rimessa di veicoli su Francavilla”.
L’attività delle revoche è stata sospesa a seguito di mobilità interna del personale, e poi ripresa a partire dal 2015. Le licenze attualmente valide sono due. Di tutte le revoche effettuate, 12 sono state impugnate dinanzi al Tar, il quale in tutti i ricorsi si è espresso favorevolmente rispetto alle revoche, respingendo quindi il ricorso dei titolari.