Funivia di collegamento con l’Università, Mariani: “Impegnati a sostenere progetti alternativi”
TERAMO, 22 dicembre – Sulla bocciatura del progetto di una funivia di collegamento tra il centro cittadino e l’Università da parte del consiglio comunale di Teramo, dopo le polemiche degli ultimi giorni, interviene anche il consigliere regionale Sandro Mariani, che fa propria la richiesta di interlocuzione con gli organi regionali lanciata dalla minoranza Pd al Comine di Teramo con l’obiettivo di mantenere sul territorio i fondi che erano stati stanziati, nel Masterplan, per la realizzazione dell’opera.
“Se da una lato abbiamo il dovere di rispettare la scelta deliberata dal Consiglio comunale, al tempo stesso rivendichiamo il sacrosanto diritto di far rimanere un investimento così importante sul nostro territorio – commenta Mariani – Apprezzo e ribadisco la serietà della proposta che proviene dai nostri consiglieri comunali, che riguarda l’ingente problema dello spostamento della centrale elettrica ubicata nel quartiere Cona, con i relativi connessi di ordine ambientale, urbanistico e potenzialmente sanitario, per i cittadini residenti, che per anni è rimasta nell’indifferenza delle amministrazioni di centro destra e che non ha avuto alcun seguito, se non per la lodevole iniziativa del comitato di quartiere dello scorso aprile, che si è nutrita dell’impegno del Presidente D’Alfonso ai fini della risoluzione del problema”.
Da qui l’impegno ad avviare la necessaria interlocuzione con gli enti sovraordinati, “potendo esibire la concretezza della proposta alternativa, utile ad intessere un efficace spostamento delle risorse contrattate nel patto con il governo, affinché ci sia un utilizzo coerente con le linee di finanziamento, ma soprattutto immediatamente cantierabile per il bene della città di Teramo“.