Pescara
Stai leggendo
Giampiero Parete, la passione per la cucina. Della sua famiglia la Pasticceria Gino a Pescara

Giampiero Parete, la passione per la cucina. Della sua famiglia la Pasticceria Gino a Pescara

PESCARA, 19 gennaio – Gentile, schietto, impegnato. Innamorato del suo lavoro, con quella passione un po’ rara ti rende orgoglioso di quello che fai. Giampiero Parete è un pezzo di Pescara, di quella città che guarda avanti e si tiene belle strette le sue radici. E’ della sua famiglia, infatti, la celebre Pasticceria Gino di via del Circuito, molto conosciuta in città. Ed è proprio lui che ha fatto scattare l’allarme per la valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano.

Il negozio era chiuso per ferie da qualche giorno, un periodo di vacanza che sarebbe finito giusto oggi, salutato con un allegro cartello sulla pagina facebook. Stop utile anche a festeggiare due compleanni in famiglia e Parete, con moglie, e figli si è concesso qualche giorno nel resort a Rigopiano. Chef e gran lavoratore sia nel ristorante di Silvi Marina che nell’attività di famiglia ha scelto un po’ di relax. Poi tutto è diventato un incubo.

Pronto a partire, con la sua famiglia, è dovuto rimanere in albergo, aspettando che i soccorsi venissero a liberare lui e altri clienti rimasti bloccati dalla neve.

Dall’hotel è uscito per una piccola incombenza e tutto il resto lo racconta così:

“Mia moglie aveva mal di testa e aveva bisogno di una medicina che era in macchina. Allora sono uscito dall’albergo e sono andato in auto. Mentre tornavo verso l’hotel ho sentito rumori e scricchiolii e ho visto la montagna cadere addosso all’edificio. Ha travolto anche me, ma parzialmente. Ho visto gran parte dell’albergo ricoperto dalla neve”.

Ha dato l’allarme contattando il titolare del ristorante per cui lavora. Poi non ha potuto far altro che continuare a chiedere aiuto. E aspettare. Con lui Fabio Salzetta, il manutentore dell’hotel scampato dal disastro perché miracolosamente al riparo.

L’attesa, un’ora dopo l’altra, al freddo: di ore ne sono passate undici prima che arrivassero i soccorsi, che lo hanno trovato in ipotermia. E un pensiero solo, la moglie e i figli rimasti nel buio, travolti da una tragedia.

E’ lo stesso che ora è lì fermo, ineludibile, mentre Giampiero, con i genitori accanto, aspetta ancora. Aspetta di sapere.

Mi sento...
Felice
16%
Orgoglioso
5%
Euforico
26%
Ok
0%
Triste
47%
Arrabbiato
5%