Gianluca Bernardini: il talento teramano del poker sportivo

PESCARA, 11 settembre – Non conosce battute d’arresto la carriera al tavolo verde di Gianluca “pokerbern” Bernardini, uno dei talenti emergenti del poker sportivo nazionale. Nato e cresciuto a Teramo, dove vive tuttora, l’abruzzese classe 1990 si è affermato in questi anni come giocatore estremamente versatile e in grado di dire la sua sia nei tornei live che nel circuito online. Basti pensare che in soli sette anni di carriera è già alla posizione numero 228 della Italy All Time Money List, la graduatoria dei giocatori italiani più vincenti di sempre.

Bernardini inizia a giocare quasi per caso a cavallo tra il 2009 e il 2010, anni in cui frequenta la facoltà di economia di Roma. È grazie alle prime partite con gli amici che conosce il poker online. Una disciplina che lo affascinerà fin dal primo momento e che lo porterà a creare quel nickname, “pokerbern”, che lo accompagnerà per tutta la carriera.

Fin da subito saranno chiare le sue doti: gioco sempre controllato, grande attenzione agli aspetti psicologici e ai tell degli avversari e una capacità incredibile di adattarsi a ogni tipo di competizione e disciplina. I risultati online e live sono lì a dimostrarlo.

Bernardini in otto anni di carriera si è affermato come uno dei giocatori online più vincenti. Supernova Elite di PokerStars dal 2012 al 2015, anni in cui ha conquistato tornei importanti come il Night On Starse il The Bigger, l’abruzzese è specializzato nel cash game e da quando ha scelto la strada del professionismo dedica al poker quattro ore al giorno, circa centotrenta al mese.

Una costanza che l’ha portato, a ottobre 2015, al trionfo nel Sunday High Roller della Casa della Picca Rossa, uno degli appuntamenti più prestigiosi del panorama online. La vittoria più importante è arrivata battendo in heads up un altro valido regular come Luca “steva10” Stevanato e ha posto le basi per la doppietta completata con il trionfo di aprile 2017 nello stesso torneo.

Se i risultati nell’online sono eccellenti, è nel live che Bernardini ha sempre dato il meglio di sé. E questo fin dall’esordio ufficiale datato 2011. Nella prima stagione nel mondo dei tornei dal vivo, il teramano si qualifica a due importanti Main Event: quello della tappa Ept di Sanremo e quello dell’Ipt di Campione d’Italia.

Saranno i risultati che gli daranno la spinta decisiva verso il professionismo. Nel biennio 2012-2013, Bernardini si regala anche le prime apparizioni nel circuito Deep Stack Extravaganza di Las Vegas, chiudendo con tre piazzamenti a premi. Ma è dal 2014 che la sua carriera svolta definitivamente.

In quell’anno arrivano in ordine: una qualificazione nel Main Event Ipt di Sanremo, un piazzamento nel torneo High Roller della stessa manifestazione e il quarto posto assoluto nell’evento No Limit Hold’em Gioco Digitale WPT National Venice.

Nel 2015 la lista di risultati si allunga e comprende due premi nella tappa Ept di Malta, un diciassettesimo e un ventunesimo posto all’Ept di Praga e un piazzamento nel Main Event dell’Italia Poker Open 19 di Campione d’Italia.

Il vero e proprio exploit arriva però tra il 2016 e il 2017. In occasione dell’Ept di Barcellona(e del suo omologo PokerStars Championship) l’abruzzese ottiene ben tre piazzamenti a premi che rappresentano la sua vincita maggiore nei tornei live. Almeno fino a maggio di quest’anno.

Il miglior risultato in carriera, infatti, è arrivato nel corso dell’Italian Poker Open 2018. Nel torneo vinto dal famoso coach e campione Simone Speranza, Bernardini si è piazzato al quinto posto assoluto ottenendo il risultato più importante di un percorso che sembra ormai lanciato verso le vette nazionali e internazionali della disciplina.

Un giocatore estremamente ambizioso, Bernardini, con due sogni per il prossimo futuro, uno pokeristico e uno personale. Nel mondo del Texas Hold’em l’obiettivo è quello di continuare a migliorarsi per sfidare avversari sempre più forti. L’altro è quello di aprire un attività per raggiungere l’indipendenza economica e mettere a frutto i guadagni arrivati al tavolo verde.
(fonte immagine: PokerStars.it)

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