Giulianova, inaugurato questa mattina l’ecocentro comunale
GIULIANOVA, 31 luglio – La parola d’ordine è “rifiuti zero”. Un obiettivo ambizioso che il Comune di Giulianova intende perseguire anche attraverso il nuovo Ecocentro comunale inaugurato questa mattina e considerato dal sindaco Francesco Mastromauro come “un ulteriore tassello al percorso iniziato oltre otto anni fa e che oggi vede Giulianova primeggiare nella regione Abruzzo nella raccolta differenziata tra i Comuni con più di 20 mila abitanti”.
La struttura è stata realizzata in via Fonte Noci, nella zona industriale di Colleranesco, e l’utenza “domestica” vi potrà accedere con la tessera sanitaria. La lettura della tessera tramite il Totem interattivo permetterà di riconoscere l’utenza iscritta al ruolo Tari, di monitorare i conferimenti e la tipologia dei rifiuti con la nuova informatizzazione che consentirà di definire in modo puntuale il numero dei conferimenti annuali e renderà possibili iniziative volte a premiare i cittadini più virtuosi nel praticare la raccolta differenziata dei rifiuti.
Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche, regolarmente iscritte al ruolo Tari, potranno essere conferiti i soli rifiuti che rientrano tra quelli assimilabili agli urbani sia per qualità che per quantità previa compilazione di apposita modulistica. I rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani dovranno essere smaltiti, come prevede la legge, dalle stesse utenze non domestiche in forma autonoma.
“C’è stato bisogno di tempo per fare in modo che l’Ecocentro vedesse finalmente la luce – ha sottolineato con soddisfazione l’assessore Fabio Ruffini – Però adesso c’è, e già da domani sarà pienamente operativo. Siamo orgogliosi e soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo in un anno, il 2017, che per Giulianova è stato colmo di prestigiosi riconoscimenti: la Bandiera Blu, la Bandiera Verde, le Spighe Verdi, l’inserimento nel circuito dei Comuni Ecocampioni e in quello dei Borghi Storici marinari. Davvero abbiamo fatto l’en plein. Con l’Ecocentro Comunale ci sarà anche la possibilità di ristorare coloro che con la raccolta differenziata aiutano a migliorare i servizi e ad abbassare i costi”.
L’elenco delle tipologie di rifiuti ammessi all’ecocentro è lunga: Carta e cartone; Imballaggi lignei; Legno da mobilio;Rottami ferrosi; Vetro da imballaggio; Lastre di vetro e specchi; Imballaggi in plastica e metalli (multimateriale), polistirolo da imballaggio; Beni durevoli in plastica (mobili da giardino, tubi, tapparelle…); Rifiuti biodegradabili di mense e cucine, rifiuti verdi (sfalci d’erba,fogliame, ramaglie; Raee: frigoriferi, congelatori e condizionatori (R 1); altri elettrodomestici bianchi:lavatrici, lavastoviglie, cucine (R 2); televisori e monitor di computer (R 3); piccoli elettrodomestici (R 4); lampade al neon a basso consumo fonti luminose (R 5); Rifiuti ingombranti (materassi, poltrone,divani…); Pneumatici fuori uso; Materiale inerte: ceramica e terracotta,calcinacci, mattonelle,sanitari…(solo piccole quantità da lavori di manutenzione domestica); Prodotti tessili, indumenti usati; Accumulatori al piombo e batterie d’avviamento(solo da utenze domestiche); Cartucce toner da stampanti e fotocopiatori; Oli alimentari esausti (oli da cucina); Oli lubrificanti esausti(oli motore minerali e sintetici); Vernici,solventi ed altri prodotti pericolosi; Farmaci scaduti; Contenitori marcati T/F con residui di prodotto; Pile esaurite.
Non potranno essere invece conferiti l’indifferenziato-secco non riciclabile, i rifiuti speciali non assimilabili agli urbani (derivanti da attività produttive), quelli contenenti amianto né i liquidi infiammabili ed esplosivi, il catrame e parti d‘auto, con l’ecocentro che resterà aperto il lunedì, il mercoledì, il venerdì ed il sabato dalle ore 9 alle 13 e il martedì ed il giovedì dalle ore 14 alle 18.