GIULIANOVA, 2 luglio – Due quintali di vongole sequestrati e rigettati in mare. E’ il bilancio dell’ultima operazione condotta dal personale del nucleo controllo pesca della Guardia Costiera di Giulianova, che ha sequestrato il prodotto ittico al termine di un inseguimento all’interno del porto.

I militari erano infatti impegnati nei quotidiani controlli sulla filiera della pesca quando, al rientro in porto di una barca si sono accorti di movimenti sospetti. L’imbarcazione, subito dopo l’ormeggio, è infatti stata raggiunta da un’autovettura sulla quale è stato caricato un ingente quantitativo di pescato. Auto che è poi ripartita immediatamente.

A quel punto è scattato l’intervento della Guardia Costiera che, dopo un breve inseguimento, ha fermato l’auto poco prima che uscisse dal porto. Nel corso del controlli i militari hanno così accertato la presenza, a bordo del mezzo, di 230 chili di vongole della specie
“chamelea gallina”. Quantitativo di gran lunga eccedente il limite giornaliero autorizzato per il peschereccio interessato, pari a 400 kg, e con il prodotto totalmente privo di qualsiasi documento che ne attestasse tracciabilità, zona di raccolta e, pertanto, la qualità
nella distribuzione al dettaglio.

Dopo il sequestro il prodotto ittico, ancora vivo e vitale, è stato rigettato in mare in corrispondenza delle aree di “restocking”.