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Giulianova, simulano un incontro a sfondo sessuale per rapinare un uomo: al via il processo

Giulianova, simulano un incontro a sfondo sessuale per rapinare un uomo: al via il processo

GIULIANOVA, 4 maggio – Con l’aiuto di una minorenne, che si era prestata a fare da esca, avevano organizzato un finto incontro a sfondo sessuale tra la ragazzina ed un anziano. E quando l’uomo era arrivato all’appuntamento, prima che potesse toccarla, erano saltate fuori da una siepe e, fingendo di essere parenti della giovane, lo avevano aggredito con dei bastoni portandogli via soldi e alcuni oggetti in oro. Tanto da finire a giudizio con l’accusa di rapina aggravata, con il processo a  carico delle due donne (rispettivamente di 37 e 39 anni) che si è aperto questa mattina al Tribunale di Teramo davanti ai giudici del collegio (presidente Franco Tetto). Processo che dopo l’ammissione dei mezzi di prova è stato rinviato al prossimo 9 novembre per l’audizione dei primi testi.

Davanti ai giudici anche due uomini di 36 e 28 anni, che devono rispondere insieme alle due donne dell’accusa di concorso in estorsione. E questo perché secondo l’accusa i quattro  (di cui non forniamo le generalità per non rendere identificabili le vittime),  dopo aver aggredito e rapinato l’anziano avrebbero chiesto soldi alla famiglia della ragazzina, fingendo di averla difesa dalle avances di un pedofilo e sostenendo di dover pagare l’uomo per non essere denunciati per l’aggressione. Per farsi consegnare i soldi avrebbero anche minacciato di morte sia la minore che i suoi familiari di morte, riuscendo così ad estorcere alle vittime 23mila euro.

Accuse che adesso dovranno essere provate in dibattimento.

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