Gli abruzzesi secondo l’Istat: soddisfatti, diffidenti e con pochi soldi in tasca
PESCARA, 22 novembre – Gli abruzzesi tornano ad essere complessivamente soddisfatti della propria vita. Restano, però, le difficoltà economiche: metà dei cittadini è insoddisfatta e nella maggior parte dei casi le risorse a disposizione nel 2016 sono invariate o addirittura diminuite rispetto all’anno scorso. Significativi i dati sulla fiducia interpersonale, che dipingono gli abruzzesi come un popolo di diffidenti: l’81,2% sostiene che bisogna stare molto attenti agli altri. A preoccupare le famiglie, inoltre, è soprattutto il rischio di criminalità (32,7).
A tracciare il bilancio della soddisfazione degli abruzzesi per la propria vita è l’Istat, con un report da cui emerge che la soddisfazione degli italiani risale dopo ben cinque anni.
In Abruzzo, su un totale di 1.165.000 persone dai 14 anni in su, sono 511mila le persone che, nel complesso, esprimono soddisfazione per la propria vita, con un giudizio compreso tra 8 e 10; 472mila quelli che indicano un voto compreso tra 6 e 7 e 158mila quelli tra 0 e 5.
FAMIGLIA, AMICI E SALUTE
Se 678mila cittadini si dicono abbastanza soddisfatti delle relazioni familiari (380 mila molto soddisfatti), dai dati emerge che gli abruzzesi preferiscono gli amici ai parenti: oltre 700mila persone sono soddisfatte del rapporto che hanno con i propri amici. La maggior parte delle persone, 729mila, inoltre, si ritiene abbastanza soddisfatta per quanto riguarda la salute (194mila molto soddisfatti, 171mila poco, 52mila per niente).
TEMPO LIBERO
Una persona su quattro (26,3%) è poco soddisfatta del proprio tempo libero e forse preferirebbe altri stimoli che non trova nelle quattro province; il 53,9%, invece, si ritiene abbastanza soddisfatto.
SITUAZIONE ECONOMICA
Il problema per molti restano i soldi. Dai dati sulla situazione economica emerge un Abruzzo spaccato a metà: se da un lato vi sono 530mila persone abbastanza soddisfatte e 30mila molto soddisfatte, dall’altro ve ne sono 427mila poco soddisfatte e 158mila per niente soddisfatte. Per il 60,2% delle famiglie la situazione economica, nel 2016, è rimasta invariata rispetto all’anno precedente e per il 27,7% è peggiorata. Il 57,5% ritiene di avere risorse economiche adeguate, il 35,2% scarse.
ABRUZZO POPOLO DI DIFFIDENTI
Il report, forse inaspettatamente, delinea un Abruzzo estremamente diffidente, anche più di tante regioni in cui la criminalità dilaga, come la Campania. Per l’81,2% degli abruzzesi bisogna stare molto attenti agli altri e solo il 17,1% ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia. Solo il 9% dei cittadini crede che un perfetto sconosciuto restituirebbe un portafoglio smarrito, dato tra i più bassi in Italia insieme a Sicilia, Puglia e Molise, contro aree del Nord che raggiungono quota 20%. Restituirebbe, invece, il portamonete smarrito, un appartenente alle forze dell’ordine per il 79,3% degli abruzzesi e un vicino di casa per il 66,4%.