Hotel Rigopiano, procura dispone recinzione dell’area contro gli intrusi. Lavori partiti stamattina
PESCARA, 16 giugno 2017 – Dopo le proteste dei familiari delle vittime dell’Hotel Rigopiano, indignati per l’intrusione di turisti del macabro nell’area del disastro, peraltro sottoposta a sequestro, è arrivata la risposta del sostituto procuratore di Pescara Andrea Papalia, titolare dell’inchiesta sulla tragedia, che ha disposto l’installazione di una recinzione di protezione.
I lavori sono partiti questa mattina e consistono nell’installazione di una recinzione di protezione perimetrale al rudere dell’albergo, sia nella parte integra che in quella crollata, e all’area immediatamente adiacente l’edificio.
Soltanto ieri sera, il Comitato che riunisce i familiari delle vittime del disastro, aveva annunciato l’avvio di un servizio di ronde anti-intrusi, nell’area in cui si trovano le macerie dell’albergo. Pochi giorni fa il tecnico comunale Enrico Colangeli, al quale è stata affidata la custodia giudiziale dell’area sottoposta a sequestro, aveva sporto denuncia contro alcuni turisti del macabro, identificati attraverso le targhe delle vetture.