L’AQUILA, 16 febbraio – Una turbina spalaneve, dal costo di 220mila euro, è stata donata dai consiglieri regionali abruzzesi del Movimento Cinque Stelle alla Protezione civile locale. Il mezzo, acquistato grazie ai tagli alle indennità dei cinque consiglieri abruzzesi, sarà assegnato in comodato d’uso alle Province che ne faranno richiesta.

La cerimonia di consegna è avvenuta oggi, nel capannone della Protezione civile, nei pressi dell’aeroporto di Preturo. La scelta degli esponenti pentastellati è stata compiuta sulla scia di quanto accaduto nelle settimane scorse, quando numerose località abruzzesi sono rimaste isolate a causa delle nevicate e la mancata pulizia della strada di accesso all’Hotel Rigopiano di Farindola non ha consentito agli ospiti dell’albergo di lasciare la struttura, poi investita da una valanga che ha ucciso 29 persone.

All’iniziativa, oltre ai consiglieri del Movimento 5 Stelle, ha preso parte il vice presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, che ha detto:

“E’ la dimostrazione che siamo diversi dagli altri e che tagliamo gli stipendi per dare servizi ai cittadini”.

La consigliera regionale Sara Marcozzi ha osservato:

“È la dimostrazione che trasformiamo in realtà quanto promesso ed è un esempio di buon governo da parte dell’opposizione, con la speranza di poter essere imitati”.

Nel pomeriggio, dopo la notizia dell’indagine a carico del governatore D’Alfonso, Marcozzi ha aggiunto in una nota:

“Nel giorno in cui doniamo una turbina spalaneve alla Protezione civile, il presidente di Regione Luciano D’Alfonso viene indagato per corruzione e turbativa d’asta. È solo l’ultima delle tante differenze tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Dal M5s atti di buon governo anche dall’opposizione, dal Pd il nulla cosmico”.