Il Pescara di Carpi come la chitarra di Hendrix
PESCARA, 2 ottobre – Il Pescara di Zeman, da due settimane, è meno rock. Niente più utopia, niente più trasgressione, niente più ritmi forsennati e niente più eccessi ai confini del punk. I biancazzurri sono diventati, improvvisamente, terribilmente pop.
Quella linea difensiva così bassa, come l’abbiamo vista a Cremona e a Carpi, sembra esserne la prova. Non è più tempo di Woodstock, dunque. Bisogna accontentarsi di Sanremo. Che poi, vincere a Sanremo, magari con una canzonetta politically correct, non è che dispiaccia. L’importante è vincere, nel calcio di oggi. E la canzonetta può comunque risultare gradevole. Zeman a Sanremo, però, non ci andrebbe neanche sotto tortura. Certamente è felice per i tre punti di Carpi, ma vuole tutta un’altra musica.
Il Pescara del boemo, in questa prima parte del campionato, è stato come quelle rockstar che cazzeggiano un poco, sul retro del palco, in attesa di un concerto. Tra una sigaretta e una birra, accordano lo strumento e giocano con il suono. Poi, quando arriva il momento di fare sul serio, è una esplosione di energia.
L’inizio forsennato contro il Foggia, la malinconica gara di Perugia, le tre pazze rimonte contro Frosinone, Salernitana ed Entella: i biancazzurri sono passati dalla rabbiosa “I fought the law” versione Clash, alla struggente “Skeleton Tree” di Nick Cave, per approdare ai pezzi più punk dell’intero repertorio dei Pistols.
Le ultime due partite, invece, sono pura provocazione. Come la chitarra di Hendrix che a Woodstock distorce l’inno americano. “Avete visto? So vincere anche io badando a difendermi, ma non mi piace e ve lo urlo in faccia !” E’ questo il messaggio lanciato da Zeman-Hendrix, ai tanti che lo attendono al varco, per sentenziare che il suo calcio rock’n’roll è perdente e fuori dai tempi.
E invece il rock’n’roll resiste, non muore ed è pronto a stupire ancora. Chiedere ai Rolling Stones, di ritorno da Lucca, per informazioni. “You better move on”, canta il boemo a chi lo vuole pop. Il prossimo concerto è domenica, ad ora di pranzo, all’Adriatico contro il Cittadella.