Il segretario comunale del Pd di Teramo si dimette: “Azione inefficace e obiettivi inespressi”
TERAMO, 10 marzo 2017 – Ha rassegnato le dimissioni il segretario comunale del Pd di Teramo, Maurizio Angelotti, in polemica con la linea adottata dal partito sul territorio. Una scelta destinata a far discutere, soprattutto in un momento come questo, che vede i democrat impegnati in una delicatissima fase pre-congressuale.
Angelotti ha affidato ad una nota, indirizzata a tutte le più alte cariche istituzionali del partito in Abruzzo, le proprie ragioni:
“Vi rimetto questa nota per rassegnare le dimissioni dalla carica di segretario comunale del Pd di Teramo. La decisione, maturata negli ultimi mesi, trae principalmente origine dalla constatazione che la più gran parte degli obiettivi connessi alla mia candidatura, e successiva investitura, sono rimasti inespressi”.
L’ormai ex segretario comunale poi entra nel merito, illustrando le ragioni della sua decisione:
“La mia azione, mirata al rafforzamento dei circoli, al consolidamento e all’aumento della platea degli iscritti, alla tenuta e alla crescita elettorale, alla creazione di gruppi di lavoro tematici per lo sviluppo delle idee migliori per il percorso della nostra città, è risultata purtroppo quasi del tutto inefficace e di tale situazione prendo atto con dispiacere. Ritengo quindi giusto, per il rispetto che nutro per il ruolo e per l’intera comunità democratica teramana, farmi da parte, anche considerando che siamo ormai a poco più di due anni dalla scadenza naturale della amministrazione comunale”.
Infine i ringraziamenti di rito:
“I miei ringraziamenti vanno a coloro che mi hanno sostenuto e con i quali ho lealmente collaborato ed il mio augurio va, in maniera sincera, a chi prenderà sulle proprie spalle l’onore e l’onere della guida del partito cittadino. Io mi pongo a disposizione, da militante democratico vero, già da domani a sostenere come sempre gli organismi ed il partito tutto”.