In Abruzzo la popolazione scende di 5mila unità, scompare un paese grande come Nereto
PESCARA, 6 marzo – La popolazione abruzzese, al primo gennaio 2017, ammonta, secondo le stime, a 1.321.700 residenti, cioè 4.800 in meno rispetto all’anno precedente, con un tasso di variazione pari al -3,6 per mille, valore negativo ben più alto della media nazionale (-1,4 per mille). E’ quanto emerge dai dati Istat.
Il saldo naturale, cioè le nascite meno i decessi, registra nel 2016 un valore negativo pari a -4,4mila unità. Il saldo migratorio estero è pari a +2,7mila unità, quello migratorio interno è pari a -1,5mila e quello migratorio per altri motivi a -1,7mila.
A livello nazionale, la popolazione italiana, al primo gennaio 2017, è pari a 60 milioni 579 mila residenti, 86 mila unità in meno rispetto all’anno precedente (-1,4 per mille). La natalità conferma la tendenza alla diminuzione: il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486 mila, è superato da quello del 2016 con 474 mila. I decessi sono 608 mila, dopo il picco del 2015 con 648 mila casi. Gli individui di 65 anni e più superano i 13,5 milioni e rappresentano il 22,3% della popolazione totale; quelli di 80 anni e più sono 4,1 milioni, il 6,8% del totale, mentre gli ultranovantenni sono 727mila, l’1,2% del totale. Gli ultracentenari ammontano a 17mila. La fecondità totale scende a 1,34 figli per donna. Si conferma la propensione delle donne ad avere figli in età matura: l’età media al parto è di 31,7 anni.