In Abruzzo meno immigrati che nel resto d’Italia: gli stranieri sono 86.556
L’AQUILA, 26 ottobre – La presenza di immigrati, nel territorio Abruzzese, è di quasi due punti percentuali al di sotto della media nazionale. E’ quanto emerge del “Dossier statistico immigrazione 2017”, presentato questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila.
Lo studio, curato da Idos in convenzione con la presidenza del Consiglio dei ministri, presenta una visione d’insieme del fenomeno immigratorio in Italia, basata su analisi statistiche riferite all’anno 2016.
In Italia i cittadini stranieri residenti sono 5.047.028, con una incidenza sul totale della popolazione pari all’8,3%. In Abruzzo il dato scende al 6,5%, in virtù della presenza di 86.556 cittadini stranieri.
La provincia dell’Aquila è al primo posto, con 24.504 residenti stranieri pari all’8,1% del totale. Segue Teramo, con 23.850 immigrati, pari al 7,7% del totale. Chiudono Chieti e Pescara con l’incidenza degli stranieri sulla popolazione complessiva che in entrambi i casi si attesta al 5,4%.
Le etnie maggiormente presenti in Abruzzo sono quelle Romena (27.031), Albanese (12.196), Marocchina (7.323), Macedone (4.526), Cinese (4.266), Ucraina (3.853) e Polacca (2.732).
Il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, commenta:
“Questo fenomeno epocale che tutta l’Europa ed in particolare il nostro Paese sta vivendo, ha bisogno di essere governato raccontando la realtà e la difficoltà nel gestire tutte le situazioni. Sui minori non accompagnati si sta ad esempio discutendo di far gestire alle Regioni questa problematica. La presentazione di questo dossier arriva quindi in un momento importante per l’Italia e l’Europa e sono certo che leggendo attentamente i dati che contiene, tutti quanti avremo maggiore chiarezza sulla portata del fenomeno”.
Luigi Gaffuri, membro del Comitato Scientifico Dossier Statistico Immigrazione del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, aggiunge:
“Questo dossier ha come impegno quello di far prevalere l’oggettività dei dati sulle percezioni, che addirittura hanno indotto a pensare molti italiani che gli stranieri nel nostro Paese fossero pari al 30% della popolazione. I numeri dimostrano una realtà diversa che deve essere raccontata. Le continue notizie ed immagini degli sbarchi ci hanno fatto dimenticare che nel nostro Paese vi sono già oltre 5 milioni di stranieri che sono lo zoccolo duro di una nuova società. Cittadini che lavorano, studiano e vanno a scuola. Questo dossier serve anche a proporre una contro-narrazione rispetto a quanto ci viene raccontano ogni giorni da alcuni media”.