PESCARA, 9 aprile – E’ arrivato in Italia per partecipare, domani, all’udienza generale del Papa, è rimasto a Pescara, dove la Polizia di Frontiera lo ha arrestato in aeroporto perché destinatario di ordine di cattura internazionale.

La segnalazione del possibile arrivo di un ricercato è stata comunicata a poco tempo dall’arresto così, non potendo controllare uno per uno tutti i passeggeri in osservanza delle prescrizioni di Schengen ha convogliato tutti i viaggiatori lungo un unico corridoio dove è stato predisposto un servizio utile a  rintracciare la persona  all’interno del flusso di più di 160 passeggeri in transito al momento dello sbarco.

Il ragazzo, individuato ed identificato tramite carta di identità polacca è stato accompagnato negli uffici della Polizia presenti in aeroporto al fine dell’espletamento di ulteriori accertamenti e l’avviamento della procedura per l’estradizione.

Il mandato di arresto europeo per sfruttamento dell’immigrazione clandestina era stato richiesto dalla Germania da febbraio di questo anno.  La sua fidanzata polacca era all’oscuro di tutto, i due avevano scelto Pescara come meta per una piccola vacanza e per poter partecipare all’udienza generale del Papa a Roma.