SULMONA, 2 settembre – Dopo 14 giorni di inferno, con oltre mille ettari di bosco andati in fumo, la situazione sul Morrone inizia a migliorare. Complice anche una leggera pioggia da questa mattina le fiamme hanno rallentato l’avanzata verso valle, ed in particolare verso Roccacasale, che si trova proprio sulla linea del fronte del fuoco.

Sul posto continuano ad operare 4 Canadair e 2 elicotteri dei Vigili del Fuoco, impegnati sul lato Nord verso Roccacasale, insieme a circa 130 unità di terra. Da stamattina, inoltre, è all’opera un mezzo cingolato apripista dell’Esercito italiano per realizzare una strada tagliafuoco sul confine nord del fronte dell’incendio verso Roccacasale mentre è iniziata  la bonifica nella parte bassa del Morrone in località Bagnaturo. Attività che andrà progressivamente estesa fino alla cima del monte.

A confermare come la situazione stia lentamente migliorando anche il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino:

“Questa mattina la situazione è decisamente migliorata.  Le condizioni climatiche ci stanno aiutando – scrive sul suo profilo Fb – Nel frattempo visto che il fuoco non può ritenersi spento definitivamente, e comunque nella speranza di non doverla utilizzare, si sta realizzando un’altra linea tagliafuoco riaprendo un percorso già esistente che ci conduce direttamente alla zona tre valloni.  La prevenzione dovrà diventare azione ordinaria e mai più straordinarietà nell’emergenza”.

Intanto, mentre è caccia ai piromani, i sindaci guardano al futuro prossimo e confidano che arrivi presto la dichiarazione dello stato d’emergenza:

“Ora tutti insieme tiriamo fuori la forza e l’orgoglio che caratterizza il popolo di questa terra – scrive il sindaco di Prezza Marianna Scoccia – Vogliamo dal Governo il riconoscimento dello stato di emergenza. #vallepeligna #insieme. Non molliamo”