MONTESILVANO, 1 luglio – Per il momento sono tre le famiglie sgomberate dalle abitazioni di Montesilvano che si trovano sul Colle della Giovane, dove si è sviluppato un grosso incendio. Ma con il passare delle ore potrebbero diventare davvero molte di più.

Inizialmente  i Vigili del Fuoco erano riusciti a contenere le fiamme, poi il fronte del rogo, a causa del vento, si è esteso, ed è tornato a minacciare le abitazioni.

Sul posto erano già presenti con tensostrutture Protezione civile e Croce Rossa, intanto il sindaco Francesco Maragno, presente sul posto, ha attivato il Centro operativo comunale (Coc), per far fronte all’emergenza.

Dopo l’interrogatorio in caserma i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, hanno denunciato per incendio boschivo colposo, F.D.F, 61 anni, che bruciando delle sterpaglie nel suo giardino potrebbe aver dato, secondo i primi accertamenti, origine al rogo.

AGGIORNAMENTO 00.35 – “La situazione è sempre più critica il fronte dell’incendio si è esteso in modo significativo a Sud. Per ora abbiamo sgomberato le prime famiglie, ma, in base all’evolversi della situazione, potrebbero essere decine o, addirittura, centinaia i nuclei familiari che dovranno lasciare le proprie case. Le prime persone sgomberate hanno trovato autonomamente una sistemazione. Noi siamo pronti con il municipio o eventualmente con il palazzetto dello sport per ospitarle. Sul posto sono già presenti i pullman per il trasferimento”. Lo dice ad ABR24 NEWS il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno. 

AGGIORNAMENTO 00.50 – A supporto dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Pescara e del Distaccamento di Montesilvano stanno intervenendo squadre da Teramo e da Chieti. Le fiamme si stanno spingendo a Sud in direzione Pescara e l’intera collina al momento sta bruciando. 

AGGIORNAMENTO 2.12 – La situazione è leggermente migliorata. Le case a rischio sono tutte presidiate e sono state messe in sicurezza. L’incendio, però, è ancora in corso e una lingua di fuoco si sta spingendo verso l’area di via Vestina, in una zona che non è raggiungibile via terra, neppure con i mezzi fuoristrada, a causa delle pendenze eccessive. Se non si riuscirà a domare il rogo nel corso della notte, alle prime luci dell’alba potranno intervenire i mezzi aerei. Le famiglie sgomberate hanno trovato autonomamente una sistemazione, ma in via preventiva davanti al Comune sono state montate le tensostrutrure.