Incendio sul Morrone, 150 volontari convocati all’alba ma lasciati soli e senza direttive
SULMONA, 25 agosto 2017 – Da una parte la carenza di mezzi e la difficoltà di domare le fiamme sul Morrone, dall’altra una chiara mancanza di coordinamento e di organizzazione. E’ quanto traspare dalla gestione di circa 150 volontari del posto, che sono stati convocati per le 6 di questa mattina nella sede del Centro operativo comunale di Sulmona, ma che al loro arrivo hanno trovato solo un addetto del Comune a presidio dell’ufficio.
E così i cittadini, che si erano resi disponibili a sacrificare il proprio tempo, per dare una mano a difesa della natura e del territorio, partecipando alle operazioni di spegnimento dell’incendio, hanno atteso un’ora e mezza, senza sapere cosa fare, in attesa che arrivasse qualcuno a coordinarli.
Nel frattempo molti dei 150 volontari, comprensibilmente contrariati, sono tornati a casa, mentre un gruppo formato da una quarantina di persone ha deciso di muoversi in autonomia, raggiungendo con i propri mezzi il fronte del fuoco.
Uno dei volontari non ha nascosto il proprio disappunto:
“Una disorganizzazione e un’improvvisazione che non possono essere tollerate. Ci hanno convocato per le 6, facendoci poi aspettare più di un’ora e mezza nella sede del Coc, senza sapere cosa fare né dove andare, mentre la montagna continuava a bruciare. A quel punto abbiamo deciso di fare da soli”.