Inchieste sulla Regione, Carabiniere rivelò particolari di indagine a un imprenditore: indagato e rimosso
L’AQUILA, 24 febbraio – Avrebbe avvertito un imprenditore e un ex carabiniere dell’indagine carico di una delle persone coinvolte nella maxinchiesta sugli appalti della Regione Abruzzo aperta dalla Procura della Repubblica dell’Aquila: un Carabiniere è ora indagato per rivelazione del segreto istruttorio ed è stato rimosso dal posto che occupava nella polizia giudiziaria della Procura.
I provvedimenti risalgono a qualche settimana fa e, comunque, prima che le inchieste diventassero di dominio pubblico in seguito alla perquisizione effettuata negli uffici della Regione e nelle abitazioni di alcuni indagati.
Nei diversi filoni di indagine sono coinvolte al momento 28 persone.
Le ipotesi di accuse, a vario titolo, sono di corruzione, turbativa d’asta, falso ideologico, abuso d’ufficio. Le indagini sono coordinate dal procuratore capo Renzo e dal pm Picardi, e portate avanti dai carabinieri del Noe e dalla squadra mobile di Pescara.