MONTESILVANO, 23 ottobre – Sequestro di armi, munizioni e droga probabilmente destinata al mercato abruzzese. E’ il bilancio dell’operazione compiuta dai carabinieri di Montesilvano a San Severo, in provincia di Foggia, dove sono arrivato sulla scia delle indagini relative alle piazze di spaccio locali.

In seguito ad una perquisizione compiuta all’interno di un’azienda agricola di proprietà di un uomo di 65 anni, i militari hanno rinvenuto un trattore con telaio punzonato. Ampliando il perimetro delle ricerche, hanno eseguito un’ispezione nel vicino fondo terriero e in alcuni casolari abbandonati che si trovano nelle adiacenze dell’abitazione, dove sono stati trovati tre fucili, circa un chilogrammo di eroina e un sacco di marijuana essiccata. In un vigneto, occultate tra le piante, sono state oltre trovate 180 cartucce per fucile e pistola.

Da successivi accertamenti è emerso che uno dei tre fucili, di marca Benelli, ben oliato e funzionante, era stato rubato nel 2006. Successivamente si è proceduto al controllo di un’altra abitazione, dove é stata rinvenuta la presenza di un albanese di 29 anni, che essendo colpito da provvedimento di espulsione ha fornito ai militari una patente di guida e una carta d’identità rilasciate dall’Autorità Romena. Su tali documenti sono stati svolti tempestivi accertamenti che hanno consentito di verificare la loro falsità, motivo per cui si è proceduto all’arresto dell’uomo, con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Arresto convalidato nella mattinata di oggi dall’Autorità Giudiziaria di Foggia.

Sono tuttora in corso gli accertamenti, al fine di verificare se lo stupefacente fosse effettivamente destinato al mercato abruzzese. Poiché armi, munizioni e stupefacente sono stati rinvenuti in casolari abbandonati e in aperta campagna, non é stato possibile attribuirne il possesso alle persone controllate, ma anche su questo fronte proseguono le indagini.