Inferno di fuoco alla Richetti, Vigili al lavoro per tutta la notte. Bruciate lastre di eternit /FOTO
TERAMO, 27 giugno – Danni ingentissimi e paura per un possibile inquinamento ambientale. Il bilancio dell‘incendio che ieri sera è divampato in un magazzino per gli imballaggi alla Richetti, ex Foodinvest, nel nucleo industriale di Sant’Atto, rischia di essere pesantissimo. I Vigili del Fuoco hanno lavorato per tutta la notte e stanno ancora operando per spegnere focolai residui, mentre sul posto l’Arta ha effettuato tutti i controlli del caso per verificare un eventuale inquinamento ambientale.
La copertura del capannone era infatti realizzata in lastre di eternit, parte delle quali distrutta dalle fiamme e con l’incendio che per tutta la notte ha prodotto una densa colonna di fumo.
Sul posto hanno lavorato diverse squadre dei Vigili del Fuoco con tre autopompe, cinque autobotti, un’autoscala e un furgone per il rifornimento di bombole di aria per gli autorespiratori.
Per cercare di spegnere le fiamme, che hanno interessato un magazzino per lo stoccaggio di imballaggi con dentro cartone e pallets in legno e che si sono presto estese anche ad una parte del reparto produttivo dove sono presenti oli vegetali, i soccorritori hanno utilizzato anche dei cannoni antincendio con delle lance che emettevano potenti getti d’acqua.
Solo il massiccio schieramento di uomini e mezzi ha poi impedito che il vasto incendio si propagasse ad una cella frigorifera di 1500 metri quadrati, al cui interno sono stoccate merendine fresche, ad alcuni silos e serbatoi di gas presenti all’esterno del capannone e a tre linee di produzione.
Stamattina, davanti all’azienda, si erano radunati decine di dipendenti, preoccupati per il futuro. Futuro di cui si discuterà questo pomeriggio alle cinque e mezza, quando sindacati e proprietà di incontreranno per fare il punto della situazione e ad adottare i provvedimenti del caso.