Insieme Possiamo e Teramo Cambia contro la maggioranza: “Sono i responsabili del disastro”
TERAMO, 8 novembre – Un braccio di ferro sulla pelle dei cittadini, un esercizio del potere fine a se stesso che nulla ha a che vedere con le esigenze del territorio. Il giorno dopo la seconda seduta di consiglio comunale sul bilancio andata a vuoto, i consiglieri comunali di Insieme Possiamo e Teramo Cambia gettano sale sulle ferite della maggioranza. Che ancora una volta si confermano molto profonde.
Ci sono accuse per tutti, nel documento sottoscritto da Gianguido D’Alberto, Francesca Di Timoteo, Ilaria De Sanctis, Antonio Filipponi e Maria Rita Santone:
“La partita che il centrodestra teramano sta giocando sulla pelle dei cittadini si conferma ancora una volta un pretesto per coordinare e predisporre le operazioni connesse alle elezioni politiche del prossimo anno. Tutte dinamiche che sottintendono ad una politica ridotta ormai a mero esercizio e spartizione del potere e che agisce per fini che non contemplano gli interessi della città, mirando solo al compimento di individuali ambizioni”.
Insomma, per l’opposizione la maggioranza guarda sì avanti, ma con attenzione alla politica interna, ai rapporti di forza, non al futuro della città:
“Non è minimamente credibile pensare che la mancata presenza dei consiglieri del gruppo di maggioranza relativa di Futuro In possa essere letta, come gli stessi vogliono far credere, quale ‘segnale di attenzione verso la città, manifestandosi in realtà come il suo esatto contrario. Dopo essere stati per anni i principali artefici di un disastro politico che ha portato in un baratro l’economia, la società, la cultura, la vivibilità, il decoro, le prospettive di sviluppo della nostra città, non ci si può ora improvvisamente rivestire con panni nuovi, dando il via ad una paradossale operazione con la quale si tenta di rifarsi una verginità politica. Solo perché ora, elettoralmente, conviene così”.
Il sindaco Brucchi per i consiglieri di opposizione è solo una vittima “apparente” perché chi continua a pagare per il “disastri del centrodestra” è solamente la città:
“Il gruppo consiliare di Futuro In, di questo fallimento politico e amministrativo fa finta di vergognarsi, mentre ne è il principale responsabile, fulcro “ideologico” e sostanza numerica. Sarebbe facile chiedersi perché in questi lunghi ultimi due anni, non si sia mai registrata la loro indignazione di fronte al disastroso stato in cui versa la città di Teramo. Ma veramente questi signori, gruppo di maggioranza relativa sia in Consiglio che in Giunta, pensano di riacquisire una verginità con un’azione che sul piano squisitamente politico non può che essere definita grottesca e offensiva? Grottesca, perché traccia uno scoordinato quadro da parte di chi ha tirato le fila in questi anni, senza curarsi realmente delle sorti della città e ora, goffamente, vuole passare per vittima….addirittura “contro” i propri stessi assessori. Offensiva, innanzitutto nei confronti dei cittadini, perché non si chiede scusa di tanto lassismo, di tanta complicità, del proprio fallimento e si crede o si spera che la collettività abbia la memoria corta”.