Intascavano l’Iva incassata sull’acquisto delle auto, la Finanza sequestra 550mila euro
L’AQUILA, 15 ottobre – I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza dell’Aquila hanno eseguito un sequestro di denaro e di beni immobili per un valore di circa 550.000 euro, nei confronti di quattro persone accusate di truffa negli acquisti di auto all’interno di paesi dell’Unione Europea.
I quattro sono accusati, nelle loro diverse posizione giudiziarie, di falso materiale in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale, falso commesso da privato, e truffa.
In particolare, C.E. 34 anni, operava come mediatore nell’acquisto di autovetture tra privati e società comunitarie, e presentando falsa documentazione (tra cui autocertificazioni a firma di ignari acquirenti e modelli di pagamento F24 contraffatti) riusciva ad ottenere l’immatricolazione indebita di 88 vetture di importazione, bypassando il sistema di controllo informatizzato.
Nell’operazione era aiutato da due agenzie di pratiche auto attive all’Aquila e a Teramo e gestite da C.A. di 69 anni, C.M. 38 anni e T.E. 33 anni. In questo modo C.E. ha intascato dagli acquirenti che ovviamente non nsi erano accorti di nulla, l’Iva dovuta sulle auto per un importo complessivo pari a 551.662,71 euro, senza però versarla nelle casse dell’Erario.