Jennifer, la ragazza uccisa a Pescara: “La violenza contro le donne è il virus del non-uomo”
PESCARA, 2 dicembre – Quelle accuse come un tragico presagio. Nei giorni scorsi, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, Jennifer Sterlecchini, la ventiseienne uccisa oggi dall’ex compagno a Pescara, aveva postato sul suo profilo facebook frasi di condanna. Citazioni di libri e letture varie, o estratti di altri commenti sui social.
“La violenza contro le donne è il virus del non-uomo – aveva postato la ragazza – Questi sono incapaci di rapportarsi con una donna, la violenza è figlia degli incapaci, gli incapaci di accettare una relazione e soprattutto le problematiche della coppia. Questi sono ignoranti, perché l’ignoranza è alla base di mancanza di vocabolario, di parole, di argomentazioni, l’uomo senza vocabolario è costretto all’azione, alla minaccia, allo schiaffo, al calcio, alla violenza”.
E ancora:
“E’ la mancanza di virilità che rende l’uomo un bambino disperato, impotente e violento, ma è anche grazie all’aggressione e alla violenza che diventa momentaneamente grande e soddisfatto di se stesso, con il suo momento irriducibile di gloria”.
E di tutto questo lei, oggi, è diventata vittima.